Grasso Aldo
Aldo Grasso nasce a Sale delle Langhe, in provincia di Cuneo, il 10 aprile 1948.
Dopo aver conseguito la laurea in Filosofia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, intraprende un percorso accademico che lo porta a specializzarsi nell'analisi della televisione e dei media. Inizia la sua carriera come insegnante e collaboratore di diverse riviste culturali.
Negli anni '80 diviene docente presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, dove insegna Storia della radio e della televisione e critica televisiva[1] e fonda il Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi.
Parallelamente, collabora con importanti testate giornalistiche italiane, tra cui il Corriere della Sera[2], per il quale scrive regolarmente recensioni e analisi critiche dei programmi televisivi.
Carriera
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Aldo Grasso è noto per il suo stile analitico e per la capacità di collocare i fenomeni televisivi nel più ampio panorama dello studio del costume e della società.
Durante la sua carriera, ha contribuito a delineare i cambiamenti della televisione italiana, dalla nascita delle reti commerciali all'avvento delle piattaforme digitali.
Per il suo contributo agli studi sui media, Aldo Grasso ha ricevuto diversi riconoscimenti. È spesso invitato come relatore in convegni e incontri culturali dedicati alla televisione e alla comunicazione.
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